martedì 22 novembre 2011

"Una porcheria tedesca": Osservazioni su La clemenza di Tito



Il 1791 è un anno cruciale, l'anno degli ultimi capolavori del genio salisburghese. Tra di essi si colloca senza ombra di dubbio La clemenza di Tito, opera celebrativa dell'incoronazione di Leopoldo II d'Asburgo a Re di Boemia, su un meraviglioso libretto di Metastasio (lodato, tra gli altri, anche da Voltaire) rimaneggiato per l'occasione da Caterino Mazzolà, poeta di corte a Dresda in prestito a Vienna dopo l'esilio di Da Ponte.